Purificare la sorgente. Male, conoscenza per connaturalità e pratica letteraria del romanzo in J. Maritain
La tesi che questo studio intende dimostrare è che esiste una conoscenza del male distinta da quella discorsiva e concettuale ma a essa complementare. La conoscenza per connaturalità, così come descritta da Jacques Maritain, è lo strumento per mezzo del quale l'intelletto umano giunge a tale conoscenza. Le lettere tra il filosofo e gli amici romanzieri François Mauriac, Georges Bernanos e Julien Green mostrano come nelle opere dei tre scrittori la questione del male sia urgente e centrale. Attraverso le vicende narrate, insieme all'autore, il lettore fa esperienza del male che alberga nei personaggi o da essi generato nella finzione e, dunque, impara a riconoscere analogamente la presenza di questo male in sé stesso o al di fuori di sé. La conoscenza del male prodotta nel lettore è vera conoscenza, anche se non è di tipo concettuale. La teoria della conoscenza per connaturalità di Maritain identifica nell'intuizione creativa della connaturalità poetica gli strumenti che veicolano tale conoscenza.
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