Cronaca di un suicidio mancato
La protagonista, soggetta fin dall'adolescenza a crisi depressive, s'interroga sul loro perché e cerca di analizzarne le possibili ragioni rievocando tutta una serie di episodi della sua esistenza, a iniziare da quando è nata asfittica in una città che, vuoi per motivi storici, vuoi per la posizione geopolitica, vuoi per il clima, è una città di matti. Saranno stati gli ormoni? Il primo amore finito male? Il contrasto fra il DNA ebraico e quello luterano? Gli psichiatri non sono stati di grande aiuto. Non appena le pareva di essere guarita, le crisi ritornavano. Quando era giovane la sua ipersensibilità era elogiata, ora il medico gliela rinfaccia. Dopo la scoperta di un tumore la protagonista sembra riconciliarsi con se stessa e con il mondo. Per buona parte della sua vita aveva voluto morire. Ora che le si prospetta una malattia forse mortale si affanna a vivere a tutti i costi.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa