Case study houses. La percezione dello spazio vissuto tra tecnica e narrazione
Il Case Study Houses Program, promosso a Los Angeles dalla rivista "Arts & Architecture" tra il 1945 e il 1966, rappresenta il più importante esperimento architettonico sul tema della residenza unifamiliare. Questa definizione è sufficiente? Il Case Study Houses costituisce il più grande esperimento di architettura fotografata per scopi pubblicitari. I reportage eseguiti da Julius Shulman non si limitano a fornire una documentazione "meccanica" dei trentasei progetti. Essi sono espressione diretta dell'epoca a cui si riferiscono, in termini di cultura dello spazio e di stile di vita. Muovendo da queste considerazioni, il volume analizza una selezione di fotografi e di J. S. indagando gli aspetti percettivi ed emotivi generati sugli osservatori. L'inserimento di personaggi in movimento, il controllo della luce e della prospettiva, sono gli strumenti tecnici adottati da Shulman per narrare lo spazio ammaliando il pubblico. Il funzionamento delle immagini è spiegato applicando le teorie della psicologia dell'arte, dell'estetica e della neuroestetica.