Quando il crimine è sublime. La fascinazione per la violenza nella società contemporanea
Perché la società contemporanea è così affascinata dal crimine? In parte perché siamo diventati dei consumatori di sublime, un'emozione intensa e fortemente ambigua, oggi sempre più mercificata. Attraverso l'esperienza del sublime e il senso di spaesamento che l'accompagna, andiamo ossessivamente in cerca di attimi di intensificazione dell'esistenza. Allo stesso tempo, il crimine continua a parlare alle profondità dell'inconscio collettivo, interrogandoci sulla nostra caducità e sul modello di società che vorremmo abitare. E così che la reazione alla violenza è divenuta anche uno strumento per esprimere e rivendicare il desiderio di appartenenza e coesione sociale. La trasmissione "Quarto Grado", il turismo nei luoghi del crimine, il collezionismo di "murderabilia" e il fanatismo di (e per) Anders Breivik sono i Quattro casi di studio selezionati per riflettere su Questi temi, indagando anche per mezzo di interviste cosa accade realmente "Quando il crimine è sublime".
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa