Adolescenti migranti e nuovo mondo. Geografie dell'inconscio
Il fenomeno migratorio, agente fondamentale delle trasformazioni sociali contemporanee, pone il problema dell'incontro tra individui appartenenti a culture differenti. Che cosa significa incontrare l'altro, lo straniero? Quali prospettive è chiamato a promuovere un discorso psicoanalitico in questo ambito? A partire dall'esperienza clinica con adolescenti migranti, potremmo pensare lo strumento psicoanalitico come una possibilità per l'essere umano, al di là della cultura d'appartenenza, di reperire una parola che aiuti a soggettivare la propria storia, a recuperare la differenza che caratterizza l'unicità della sua esistenza, perché la vita sia possibile, proprio a partire da quell'essere stranieri che ci accomuna.