Per uno Stato che non tortura. Diritto, saperi e pratiche contro la violenza istituzionale
Il volume è il risultato di un percorso politico e di ricerca iniziato durante il convegno "Senza tortura. Per uno Stato che non uccide" organizzato nel 2014 presso l'Università di Padova dal Master in "Criminologia Critica e Sicurezza Sociale. Devianza, Città e Politiche di Prevenzione", in collaborazione con l'Associazione Antigone e Ristretti Orizzonti. A partire dal clamore suscitato dai casi di "malapolizia" degli ultimi anni e dal dibattito scaturito dall'assenza del reato di tortura nel nostro codice penale, i contributi raccolti si propongono di analizzare e decostruire da diverse prospettive discorsi, giustificazioni e rappresentazioni istituzionali su tortura e gli abusi di polizia. Raccogliendo ricerche di stampo sociologico, psicologico e giuridico insieme a testimonianze dirette di attivisti/e e familiari delle vittime della violenza istituzionale, questo testo, unico in Italia per la sua trans-disciplinarietà e articolazione del tema, si propone non solo di offrire strumenti scientifici per comprendere il fenomeno e la sua diffusione nel contesto socio-politico e giuridico attuale, ma anche e soprattutto di rendere visibili e riproducibili le molteplici forme di resistenza soggettiva e collettiva che, negli ultimi anni, hanno dimostrato la possibilità concreta di agire contro l'impunità degli abusi delle forze dell'ordine e dei rappresentanti delle istituzioni totali nel corso delle loro funzioni.
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