Suonala ancora, Bombe. Memorie di un'elefantessa a Milano
"E tu, Bombe elefantessa, ci guardavi da dietro tondi occhiali senza lenti, bordati di bianco, con quella tristezza dolce da mamma vecchia che a noi bambini faceva star sereni, perché la tristezza era allora una musica ignota, e la vecchiaia una mappa di linee contorte, disegnate sui volti di chi c'era da sempre." Con una presentazione di Giovanna Borradori.