Parole e suoni. Contributo a una storia musicale della razionalità antica e moderna
Fin dall'antichità classica la cultura occidentale ha pensato la voce in maniera profonda e complessa. In essa si è riconosciuto un segno della razionalità e dignità umana. Elemento che riunisce in sé suono e significato, la voce accomuna anche tutte le arti della parola: musica, poesia, retorica, filosofia. La musica, fulcro e ponte di collegamento dell'enciclopedia del sapere grazie al suo rapporto con parola e numero, offre un punto di vista privilegiato per pensare la voce. Gli studi riuniti in questo volume cercano di chiarire alcuni dei momenti più significativi della riflessione intellettuale sulla voce dall'antichità al settecento. Nel momento in cui il suono sembra aver preso sopravvento sul significato e in cui il culto del sensibile sembra spesso soffocare la voce dello spirito, una riflessione su un ideale culturale che, unendo la nobiltà dell'idea alla bellezza della musica, offre un modello unico di espressione umana e creazione artistica, sembrava quanto mai attuale.
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