Frammenti postsovietici. Da Samarcanda a Pietroburgo. Uzbekistan-Russia-Bielorussia-Ucraina-Azerbaijan-Georgia. Aprile 2013-ottobre 2013
L'autore percorre i territori postsovietici con l'intenzione di riannodare i fili del tempo e leggerli alla luce del presente, cercando di districarsi dentro l'incredibile matassa che avvolge il passato e il futuro in percorsi accidentati tra democrazia, partecipazione e diritti, a partire da quelli sociali, un tempo garantiti senza eccezione nel campo socialista e troppo spesso dimenticati, almeno in Occidente. Diritti sociali che sono parte fondamentale dei diritti umani. Le idee e le persone, i luoghi e gli incontri vanno allora a formare un mosaico di frammenti alla ricerca di un senso e di un significato, un mosaico che alla fine ci restituisce la storia, sia quella tumultuosa del Novecento, sia quella della vita delle donne e degli uomini di oggi, cittadini delle nazioni un tempo sovietiche.
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