Pittura, sperimentazione, scrittura. Da Blade Runner all'arte dello sparo
"... Perché devo star lì a disegnare, ad esempio, un ramo di pino quando posso ottenere la stessa cosa su carta o su legno usando lo sparo?": nell'intervista inedita (che qui per la prima volta si pubblica nella sua integrità) William Burroughs racconta le sue sperimentazioni tra scrittura e pittura. Questa intervista, infatti, fu realizzata in occasione di una sua mostra presso la Galleria Cleto Polcina di Roma dal titolo "Dipinti shotgun e collages", opere che Burroughs esegue a partire dal 1987. Le riflessioni sull'arte definiscono le ispirazioni del suo percorso artistico in relazione alle tecniche del cut-up e del montaggio supportate in questa occasione dall'uso del colore sparato "in vari modi" su tavole di legno con il fucile. Blade Runner di Burroughs e il film omonimo di Ridley Scott, la creazione del virus dell'Aids in laboratorio, la politica e la figura controversa (era il 1989) di Michail Gorbaciov sono alcuni dei temi toccati nella conversazione.