L'osteria dei dadi truccati. Arte, psicologia e dintorni
Che cosa ha spinto il dottor Mentula a creare un'impresa per la ricerca di nuovi materiali destinati a produrre punti interrogativi? Come giunge la professoressa Ardesia Arani Tozzi a diventare collezionista di piazze? Cosa potrà scaturire dall'applicazione del metodo dadaista di Tristan Tzara all'"Estetica" di Hegel? E, soprattutto, che cosa succede all'Osteria dei Dadi Truccati durante un incontro in cui Eloquio, Soliloquio, Vaniloquio e Turpiloquio si disputano la fornitura delle parole per discutere di estetica? Con esiti alterni, arte e psicologia non hanno mai smesso di intersecarsi. In questo libro intelligente e scanzonato, Massironi, rimeditando una tradizione che fa capo a Freud e Arnheim, racconta degli incontri, delle collisioni, degli appuntamenti mancati e delle nuove occasioni di scambio tra arte e psicologia.
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