Razionalismo retorico per il regime fascista 1914-1944. Eretici italiani dell'architettura razionalista
L'architettura italiana ha conosciuto la nascita, l'affermazione, il trionfo e quindi la fine passeggera dell'ossatura, nella forma tecnica del calcestruzzo armato, per la definizione della tendenza del razionalismo nelle sue varie declinazioni, da retorico a emozionale, a esaltato, nell'arco di decenni che va dagli anni dieci agli anni settanta del Novecento. Non esiste un inizio per le vicende dell'ossatura del razionalismo che sia da individuare nei soli sviluppi della tecnica perché questi ridurrebbero l'ossatura a essere il corollario inanimato di una visione che apparirebbe, nelle sue sfaccettature culturali, ideologiche e politiche, indifferente a essa, lasciandola confinata nella dimensione costruttiva o tutt'al più discutendone l'astrazione figurativa conferita ai suoi lineamenti in determinati periodi della sua affermazione.
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