La cultura del cibo in Italia
Molto più che nelle vicende politiche e istituzionali, l'identità italiana si è costruita in uno spazio culturale che nel corso dei secoli ha cementato il tessuto della nazione. Una rete di scambi e di condivisione, un "linguaggio comune" fatto di saperi, pratiche, abitudini, gusti, ha tenuto insieme territori geograficamente e storicamente diversi, eppure riconoscibili - e senz'altro riconosciuti, all'interno e al di fuori dell'Italia - come parti di un unico Paese. Ben lungi dall'essere una semplice "espressione geografica", come la definì il principe di Metternich, l'Italia prese forma come espressione culturale, prima di diventare in epoca a noi vicina anche un'espressione politica. Di questa espressione culturale - per lungo tempo limitata a una ristretta élite sociale, poi allargatasi a fasce più ampie della popolazione - il cibo è sempre stato un protagonista di primo piano. Il volume è articolato in quattro macrosezioni rispettivamente dedicate al territorio - la produzione del cibo e la costruzione del paesaggio agrario; al mercato - scambio e circolazione di prodotti e di saperi; alla cucina - saperi e pratiche di preparazione del cibo; alla tavola - il cibo consumato e condiviso. Arricchisce il volume un utile alfabeto della cucina italiana, uno speciale abbecedario degli ingredienti essenziali della nostra cucina.
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