Imprese. Da IPM a Incard. Intervista a Paolo De Feo
Imprese si nasce. Come per tutti i talenti, la formazione accademica e il supporto professionale più sofisticati non possono surrogare l'attitudine, la scintilla, da cui ha origine l'avventura dell'intraprendenza che lascia tracce durevoli. La storia del gruppo IPM dimostra in uomini e cifre cosa significhi creare valore, generare lavoro stabile, innovare, a partire da Sud, con visione e respiro internazionali. Demolendo luoghi comuni, pregiudizi strumentali, con la passione civile e l'orgoglio di una comunità operosa che ha scritto pagine cruciali per l'industria manifatturiera in Italia e in Europa, dai primi passi della telefonia pubblica, alle nuove frontiere della Information Tecnology e della smart economy. Una parabola capace di sbaragliare ogni concorrenza fino a diventare il primo operatore internazionale del settore per radicamento, mercati, caratura tecnologica, fino all'avvento del ciclone della telefonia cellulare di ultima generazione: un mondo è andato in archivio, ben prima di quanto immaginassero tutti gli osservatori più accreditati, ma il seme di questa impresa-rete continua a germinare, dagli stabilimenti in piena attività, dagli spin off di che proseguono i cammini tracciati, dal capitale umano dell'ultima generazione maturata nel vivo di questo incubatore speciale.