Bellebbuono. Napoli, improvvisamente
In occasione dei cinquant'anni di attività della Kimbo, una rassegna originale tra forme di produzione artistica, letteraria, visiva, sonora e olfattiva per invitare a un percorso sensoriale che abbia nel caffè il 'sottostrato' evidente e nell'immenso immaginario visivo e culturale di Napoli la 'traccia' manifesta. A cura di Angela Tecce, l'esposizione propone una selezione di dipinti, disegni, fotografie, porcellane che raccontano la città, le sue strade, i suoi odori, le sue suggestioni: Napoli, improvvisamente Bellebbuono - si svela. Una selezione che privilegia artisti meno conosciuti, talvolta ignoti, al fine di valorizzare e promuovere la ricchezza straordinaria del patrimonio della soprintendenza per il polo speciale napoletano: dipinti e disegni di Giacinto Gigante, Aniello De Aloysio, Vincenzo Migliaro, Achille Vianelli, Giovanni Serritelli, Alceste Campriani, Carlo Brancaccio...; alla storia del caffè e all'evoluzione dei riti collettivi che ne accompagnano la degustazione è dedicata la sezione di arti applicate, servizi di tazzine, caffettiere, zuccheriere, completata da una selezione di stampe ottocentesche che raffigurano gli antichi caffè napoletani. La produzione artistica contemporanea è rappresentata degnamente dagli scatti di Cesare Accetta, Monica Biancardi, Antonio Biasucci, Fabio Donato, Luciano Ferrara, Barbara Jodice, Mimmo Jodice, Raffaella Mariniello, Luciano Romano.