Storia di una raccolta. Napoleone e una napoletana
Il mito napoleonico attraverso il gusto colto e irriverente, le scelte originali, le interpretazioni di una collezionista raffinata: una raccolta corposa, fino ad ora inedita, di bronzi, dipinti, litografie, incisioni, terrecotte, porcellane, mobili, arazzi, tabacchiere, miniature, cere, carte da parati dipinte a tempera... imperniati, dalle angolazioni più variegate, sulla figura dell'imperatore che ha segnato il destino dell'Europa contemporanea. Dai manufatti di scuola francese, italiana, austriaca di inizio-metà ottocento, alle rielaborazioni - anche ironiche - di artisti contemporanei (Mimmo Jodice, Fortunato Masucci, Salvino Campos, Melania Acanfora, Vittorio Pescatori, Ciro Ruggiero, Filo Pezzullo, Adam Cvijanovic...). A latere, insieme alle riflessioni/memorie della protagonista, Patrizia Boldoni, le note degli amici studiosi autorevoli: Biagio De Giovanni, Cesare De Seta, Massimo Galluppi, Giuseppe Galasso, Paolo Macry, Fuani Marino, Luigi Mascilli Migliorini.