Pinocchio digitale. Postumanesimo e iper-romanzo
Qual è oggi e come muta il soggetto della cultura letteraria? Come si riarticola la dimensione del racconto che di quel soggetto rimane la forma di espressione forse più caratteristica? Sono questi alcuni dei temi di riflessione dei saggi contenuti nel presente volume: dalla dimensione costitutivamente "proteica" o "camaleontica" del soggetto umanistico, capace di simulare, inventare e autoprodursi in guise molteplici, alla destrutturazione rizomatica contemporanea in cui il soggetto si disperde nel reticolo sempre più complesso delle sue finzioni. Uno dei fili conduttori di questo libro è l'emergere nella letteratura del Novecento, nell'opera di Gadda e di Calvino, dell'iper-romanzo, ovvero di una idea potenziata e autocritica insieme del racconto, sullo sfondo tanto stimolante che minaccioso di un accelerato progresso scientifico e tecnologico. La riflessione su postumanesimo e letteratura moderna si conclude con la rilettura "inattuale" di un classico, il Pinocchio di Collodi, interpretato come "carattere poetico" (Vico) e come antesignano non di una identità culturale ma del destino possibile di un'umanità futura.