Tracce urbane. Alla ricerca della città
Nel corso del 2007, in tutto il pianeta, la popolazione urbana ha superato la soglia simbolica del 50%. Inoltre esperienze urbane, cioè pratiche caratterizzate da mobilità, eterogeneità e densità, segnano sempre di più anche contesti che una volta erano tradizionalmente considerati folk societies. Ciò è particolarmente vero per un Paese a urbanizzazione diffusa come l'Italia. Nonostante la retorica della globalizzazione sottolinei l'accresciuta, quanto asimmetrica, mobilità e la compressione spazio-temporale che caratterizza il vivere urbano, appare estremamente significativo il ruolo giocato dalle nostre città intese come contesti materiali e come forme localizzate delle dinamiche globali e dei processi di riterritorializzazione. Da queste rappresentazioni emerge innanzitutto come la città non sia un mero sfondo dell'agire sociale ma sia piuttosto la forma più complessa dell'interdipendenza umana, ovvero un ambiente costituito da processi specifici e strutturanti. Uno degli obiettivi di questo volume è proprio quello di individuare, analizzare, comprendere qual è la specificità di questi processi. In secondo luogo, come determinati fenomeni di riterritorializzazione enfatizzano il locale come spazio di costruzione identitaria. Fenomeni che, pur manifestandosi sotto forme spesso escludenti ci invitano a ricordare quanto gli attori sociali e gli spazi siano in costante interazione reciproca.
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