Il diritto come processo. Princìpi, regole e brocardi per la formazione critica del giurista
Il diritto come processo. All'esposizione di questa prospettiva, teoretica e pratica ad un tempo, è dedicata la prima parte del presente lavoro collettaneo, nel quale gli autori tentano il superamento critico di una concezione esclusivamente "normocentrica" del diritto presentando come meglio difendibile nella scienza giuridica e nell'esperienza pratica una visione giudiziale, secondo cui momento specifico ed irrinunciabile dell'esperienza giuridica è la controversia che si organizza nel processo. I cinque saggi della prima parte presentano non soltanto una concezione critica per il giurista contemporaneo, ma anche intendono rilevare il suo percorso storico, avviato dalla riflessione filosofica dei Greci e proseguito nella metodologia casistica dei Romani fino all'intensa rielaborazione della giurisprudenza medievale, e la sua attualità culturale, del tutto evidente nel ripensamento della teoria delle fonti e della positività del diritto nonché nel recupero della formazione retorica del professionista forense. Nella seconda parte dell'opera, si presenta una raccolta ragionata di schede dedicate appunto a princìpi, regole o brocardi di natura processuale, tratti dalla sapienza giuridica classica, al fine di offrire spunti di approfondimento e di riflessione della prospettiva teoretica esposta nella prima parte. Per ciascuna scheda, corredata da opportuni riferimenti bibliografici, si propone un'analisi articolata secondo la "nozione", le "origini", le "fonti".
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