La sperimentazione nei processi di produzione teatrale
Il libro propone uno studio sul teatro di ricerca, un oggetto parimenti complesso e ambizioso. La varietà delle esperienze, la lontananza, supposta o reale, dal grande pubblico, una certa patina di snobismo, anch'essa supposta o reale, legata ad un'idea di arte per pochi rendono l'indagine sul teatro di ricerca rischiosa, "faticosa". Il testo al contrario intende dimostrare come il teatro di ricerca abbia un rapporto osmotico, una costante interazione continua, con la società odierna, così che la selezione e la trasmissione di idee innovative alimentano tanto i processi di produzione della conoscenza quanto lo stesso sviluppo del sistema economico-sociale. Il libro si apre provocatoriamente con tre saggi molto diversi, così come sono diverse le prospettive sul significato di "ricerca" e "innovazione". Attraverso un tema comune si percorrono approcci diversi che reciprocamente si contaminano costituendo canoni interpretativi fra loro legati e in qualche misura unitari. Le storie raccontate spaziano per ambito geografico e di azione e per prospettiva di analisi, ma l'obbiettivo non è quello del confronto internazionale né quello di un racconto di una storia unitaria, bensì quello di rappresentare nella sua complessità i processi innovativi che hanno caratterizzato l'evoluzione del teatro di ricerca.