Valorizzazione degli edifici dimenticati. Lo stabilimento enologico Rudinì di Pachino
La scelta di nuove funzioni per edifici dismessi o sotto-utilizzati rappresenta un'azione strategica per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio esistente. La programmazione di interventi di riuso richiede l'applicazione di metodologie di indagine e strumenti operativi in grado di guidare e controllare le scelte, prefigurando gli impatti sull'edificio e sul contesto insediativo. Il testo analizza il caso dello stabilimento enologico Rudinì di Pachino, memoria dell'attività produttiva agricola ed industriale della Sicilia sud-orientale: l'immobile, nonostante i recenti interventi di recupero e parziale ricostruzione effettuati dall'amministrazione comunale, è ancora oggi dismesso. L'assenza di uso e di attività manutentive costanti ha come effetto il progressivo degrado del bene e la vanificazione degli investimenti. Il processo di riuso proposto, esito della ricerca sviluppata dal dipartimento di Analisi, Rappresentazione e Progetto nelle aree del Mediterraneo dell'Università degli Studi di Catania in convenzione con il Comune di Pachino, ha lo scopo di tutelare i valori espressi dal patrimonio esistente ed orientare le scelte in relazione alle prospettive di sviluppo del territorio.
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