Le dinamiche locali dell'integrazione. Esperienze di ricerca in Toscana
Il limite che ruota intorno all'integrazione è quello di essere pensata e progettata, con rare eccezioni, come una questione macrosociale, per lo più riguardante i singoli Stati-nazione. Con questo approccio i principali paesi di destinazione degli immigrati hanno prodotto una serie di modelli utilizzati, almeno fino al recente passato, per governare l'integrazione, e che continuano ad essere riproposti in maniera astratta ancora oggi. Alla base del presente volume c'è l'idea che l'integrazione non sia un processo che si realizza cercando di adottare un modello teorico o precostituito che vada bene ovunque, ma, al contrario, prenda forma nei luoghi dove i diversi attori sociali sono protagonisti delle loro interazioni quotidiane; per questi motivi le "forme" assunte dall'integrazione variano di territorio in territorio, di città in città, di quartiere in quartiere, sulla base delle risorse disponibili e delle opportunità di accesso a livello locale. Seguendo questa impostazione, il volume presenta una serie di "sguardi locali" sull'integrazione che spaziano dalle tematiche più specificatamente territoriali e politiche a quelle più culturali, dalle questioni legate alla dimensione identitaria a quelle relative al mercato del lavoro ed alle problematiche abitative.
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