Migrare al femminile in una provincia del centro-sud. Aree critiche, traiettorie lavorative, strategie d'inserimento
Le migrazioni femminili non sono un fenomeno nuovo nella storia; eppure nella lettura del fenomeno migratorio le donne sono state lasciate a lungo sullo sfondo della scena o, al più, sono state fissate nel ruolo di comparse di un esodo declinato al maschile. Questo volume si pone l'obiettivo di contribuire a colmare questa lacuna attraverso la presentazione dei risultati di un'indagine proposta dal Consiglio territoriale per l'immigrazione della Prefettura di Chieti e coordinata dal CISM (Centro Interdipartimentale sulla Società multiculturale) dell'Ateneo "G. d.Annunzio" Chieti-Pescara. Concepita in veste di strumento conoscitivo per verificare la qualità e il grado di inserimento e di integrazione delle donne immigrate nel territorio provinciale, questa ricerca ha coinvolto 15 realtà comunali e 344 straniere, delle quali ha rilevato e approfondito i tratti emergenti, gli elementi ricorrenti, le criticità, nonché il tipo, la qualità e le strategie di inserimento in quelle realtà che, un tempo centrifughe, sono oggi palcoscenico (spesso indifferente, talora ostile, sovente allarmato) di esodi rovesciati. Il testo offre, dunque, un insieme di conoscenze sulle donne immigrate utili a operatori sociali, ricercatori, mediatori culturali e linguistici, insegnanti, sindacalisti, associazioni datoriali, funzionari ed amministratori pubblici.
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