Altre democrazie. Problemi e prospettive del consolidamento democratico nel sub-continente indiano
Nel panorama degli studi sui processi di democratizzazione e sul costituzionalismo contemporaneo l'Asia meridionale rappresenta certamente uno dei territori meno battuti, probabilmente a causa della diffusa convinzione dell'incompatibilità dei cosiddetti "valori asiatici" con la democrazia. Diverse risultano invece le esperienze costituzionali asiatiche meritevoli di attenzione, anche per il contributo che possono offrire all'evoluzione del costituzionalismo contemporaneo e della stessa teoria democratica. In questo quadro il volume propone un "percorso" politico-istituzionale in una delle aree più significative dell'Asia, il sub-continente indiano, che, oltre ad ospitare la "più grande democrazia del mondo" (l'India, con i suoi 714 milioni di elettori iscritti alle politiche del 2009), offre oggi interessanti "laboratori istituzionali" per analizzare il consolidamento democratico in paesi multiculturali e conflittuali quali il Pakistan, lo Sri Lanka e il Bangladesh. Una simile analisi va contestualizzata e parametrata sulla base degli specifici problemi storici, politici, economici e sociali dei diversi stati, cioè sulle effettive condizioni "locali" che caratterizzano lo sviluppo o il consolidamento democratico. Il confronto fra un modello di democrazia ormai consolidato, quello indiano, con i suoi sessant'anni di stabilità, e gli elementi di criticità ancora presenti nelle altre esperienze analizzate rafforza le tesi di quanti sottolineano l'universalità della democrazia.
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