Il tridente e la svastica. L'occupazione nazista in Ucraina orientale
La disfatta sovietica di fronte all'avanzata tedesca nell'estate del 1941 è solitamente fatta risalire alla disaffezione dei cittadini sovietici nei confronti di Stalin, del cui regime terroristico erano stati le vittime negli anni Trenta. Similmente, i nazisti non avrebbero faticato a trovare collaboratori in Ucraina, che era stata oggetto di un pesante sfruttamento economico e di una politica di russificazione. Anche a causa dell'alleanza fra l'Organizzazione dei Nazionalisti Ucraini con i nazisti, lo stereotipo dell'ucraino "volenteroso carnefice di Hitler" ha goduto di grande fortuna. Questo volume analizza l'amministrazione nazista nel Generalbezirk Dnjepropetrowsk, la regione più orientale sottoposta all'amministrazione civile nazista, e dimostra come i collaboratori non vennero dalle fila dei perseguitati dello stalinismo, ma da quegli stessi quadri dirigenti che con il regime sovietico avevano fatto carriera e che erano passati dalla parte dei tedeschi, quando vi avevano intravisto una possibilità di migliore sopravvivenza.