Reti ecologiche e governo del territorio
Il concetto di rete ecologica rinvia ad un modello di "organizzazione" del patrimonio di interesse naturale promosso al fine di assicurare la coerenza ecologica e spaziale nei processi di conservazione della biodiversità. Gli ultimi trent'anni sono stati caratterizzati dal progressivo riconoscimento delle reti ecologiche in ambito istituzionale, nelle politiche e negli strumenti di conservazione ambientale di livello internazionale e nazionale. Attualmente si assiste in Europa al completamento della delicata e difficile fase di recepimento normativo nazionale e di applicazione tecnica e operativa di livello regionale e locale, con risvolti diretti sui processi di pianificazione urbana e territoriale. Il sistema di relazioni che le reti ecologiche stabiliscono con gli strumenti di pianificazione, nell'ambito dei modelli di sviluppo del territorio che integrano esigenze antropiche e conservazione della natura, diviene, dunque, questione nodale negli attuali processi di governo del territorio. Il presente lavoro affronta il tema con un approccio critico-conoscitivo indirizzato alla verifica delle forme e delle modalità con le quali le reti ecologiche si radicano nei processi di governo del territorio oggi in Italia, tanto a livello normativo (leggi e regolamenti), quanto a livello operativo (strumenti di pianificazione urbana e territoriale).
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