Il diritto allo sguardo. La cultura del controllo nelle relazioni industriali
Libertà e dominio nei luoghi di lavoro. Un tema che non ha trovato negli ultimi anni una adeguata attenzione, mentre si è affermata una immagine virtuale dell'impresa, una sorta di scatola nera, imperscrutabile al suo interno, soprattutto alleggerita dai rapporti di potere che la attraversano e da quei processi organizzativi e sociali che generano disuguaglianze ed estraniazione. La riflessione dell'autore si muove nella direzione opposta. L'organizzazione del lavoro è l'oggetto di una analisi che si dispiega lungo la traiettoria storica che parte dalla crisi del taylor-fordismo per approdare ai nuovi modelli della produzione snella e dell'organizzazione modulare. Il tema del comando sul lavoro vivo è il perno della ricerca, assunto quale prospettiva da cui guardare la condizione materiale di lavoro. Emerge una proposta di lettura dei rapporti di potere nell'organizzazione del lavoro che, supportata da due studi di caso, incrocia contributi eterogenei; la nozione marxiana di lavoro vivo, la teoria economica dei contratti, nel quadro di un approccio che guarda ai soggetti come ad attori strategici, come enfatizzato dalla scuola francese di Crozier.