Dopo Belfiore. Le memorie di Attilio Mori e di Monsignor Luigi Martini (edizione di Albany Rezzaghi) ed altri documenti inediti
L'ingegner Attilio Mori e Monsignor Luigi Martini, due uomini diversissimi, eppure legati dalla vicenda del Comitato insurrezionale di Mantova, l'uno in veste di membro eminente della cospirazione, l'altro in veste di canonico della diocesi e confortatore dei condannati a morte, per motivi diversi provarono il bisogno di far sentire la loro voce ai posteri, redigendo l'uno le proprie Memorie durante la detenzione, e l'altro, dopo il famoso Confortatorio, redatto a Mantova liberata dal giogo austriaco, la sua Appendice. Le Memorie e l'Appendice rimasero purtroppo inedite per motivi essenzialmente politici, ossia veti e inibizioni provenienti da direzioni opposte. Lo scopo del presente volume è quello di rendere noti, opportunamente contestualizzati e commentati, i testi inediti detti (con altri documenti) al fine di apportare più luce su una vicenda centrale del nostro Risorgimento e anche su importanti accadimenti successivi, altamente indicativi del divario che troppo spesso nel nostro paese si crea fra realtà e mistificazione, ricerca della verità e uso politico della storia. In tale ottica, tramite queste fonti narrative e con l'apporto di Albany Rezzaghi, il diavolo e l'acqua santa, ossia il marmoreo ed anticlericale Mori e il devoto ed angelico Monsignor Martini, collaborano senza saperlo per ristabilire e consolidare la verità storica, verso il futuro.
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