Manuale di counselling. Guida pratica per i professionisti
La professione di counsellor può essere esercitata in forma autonoma, quale approccio esclusivo e risolutivo di fronte alla domanda di un cliente, di una coppia o di un gruppo, oppure si può configurare come una competenza integrativa di altre professionalità, come quella dell'assistente sociale, dell'educatore, dell'insegnante, del formatore, del selezionatore e orientatore professionale, del coach, del sindacalista, del responsabile del personale, del consulente legale, del consulente spirituale, del consulente psicologico, dello psicoterapeuta, dell'infermiere, del medico. La questione fondamentale sta nel fatto che, in entrambi i casi, la professione di counsellor è caratterizzata da una propria identità teorico-tecnica che non può essere confusa con professioni diverse. Il volume guida il lettore in un sistematico percorso tra le norme che definiscono i territori della professione e le tecniche che ad essa conferiscono originalità ed efficacia esclusive. Le tecniche di intervento illustrate nel testo, centrate principalmente sulle parole scambiate con il cliente e attinte soprattutto dal patrimonio culturale e professionale del conversazionalismo e dall'analisi transazionale, rispondono perfettamente ai requisiti desumibili dalle norme di legge vigenti in materia.
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