Il capitalismo delle emozioni. Al cuore della competitività delle imprese
Il bisogno di emozioni e il desiderio di contatto con le proprie emozioni, che caratterizza le nuove soggettività ed identità, contribuiscono di fatto all'ampliarsi e al rafforzamento di questo nuovo mercato. Nel mercato globalizzato uno spazio sempre più ampio e privilegiato viene dato alle merci emozionali. Caduto l'uomo pubblico, quello che fondò il primo mercato capitalista e le prime democrazie, proprio a partire dall'essere "un insieme di privati che si costituiva come pubblico", si afferma "l'homo palpitans" che fonda il nuovo mercato delle emozioni e che trasforma la sfera pubblica e la democrazia nel luogo della contrapposizione fra privatismi e del coinvolgimento emotivo. In questo volume, frutto del VII Salone d'Impresa, Il Capitalismo delle Emozioni, imprenditori, manager, politici, docenti universitari, policy maker si confrontano con una modalità di essere impresa che intende riportare al centro la persona: la strada maestra per affrontare con successo la crisi di cui oggi soffrono società e aziende. La forza delle emozioni: questo è il nuovo elemento che sta trainando le nostre imprese. Su questo tema Salone d'Impresa ha condotto, da ottobre 2008 a febbraio 2009, una ricerca che ha evidenziato un fattore fino ad oggi sconosciuto nella letteratura e nella pratica aziendale: ovvero l'importanza che le emozioni giocano sul singolo, sul gruppo e sull'impresa stessa.
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