Teoria e prassi della «dominazione finanziaria». Sulle pretese monetarie dell'adorazione sessuale nell'ordo informaticus
Il lavoro individua un fenomeno nuovo, in base al quale l'odierna oggettivazione del rapporto sadomasochista avviene, con formalità del tutto asettico-informatiche, per via meramente economica. L'eccitazione masochista e la soddisfazione sadica paiono fondate esclusivamente sulla consegna incondizionata di beni economici da un soggetto, per di più maschio, ad un altro, comunemente femmina. Grazie a quali radici la dominazione finanziaria, sin qui inedita per un'ottica scientifica psico-sociale e sconosciuta su un piano giuridico, è ora sorta? Perché sembra riguardare le società a impronta capitalistico/protestante? Per quale ragione i ruoli sottomesso/dominante sono nel rapporto altamente fermi rispetto alle varianti maschile/femminile? Genericamente, per quali motivi dei soggetti sono attratti dalle parafilie sessuali? Qual è, filosoficamente, la chiave di lettura per queste voglie di onnipotenza e di annullamento? E manifestazione giuridicamente accettabile? La relativa transazione può considerarsi civilisticamente valida? Gli elementi che compongono il fenomeno possono dar luogo a fattispecie di reato? Di quale autorità giudiziaria è la competenza, dato che l'accordo procede nel Web? Vi sono conseguenze per il diritto di famiglia e alla luce degli strumenti di protezione della persona fragile?