L' impronta del trauma. Sui limiti della simbolizzazione
Questo Quaderno del Centro Psicoanalitico di Roma, sezione locale della Società Psicoanalitica italiana, propone a più voci una riflessione ed un confronto su una specifica questione: la simbolizzazione del trauma nell'epoca del traumatismo diffuso. Oggi un clima culturale violento e condiviso permea di traumatismo ogni forma di relazione. Tragicamente la realtà del trauma si impone violenta e orrorifica, incide sulle funzioni rappresentazionali individuali e collettive e informa in modo nuovo la relazione tra reale e psichico. L'evento traumatico non è solo un evento isolato, che può capitare, ma si presenta come un clima diffuso, a stento arginabile, un sistema comunicazionale, un modello culturale. La brutalità del trauma lascia un'impronta nella vita psichica di ogni soggetto, a volte prima ancora che questi abbia la possibilità di simbolizzare, a volte costringendolo a ripristinare un ordine simbolico nuovo perché quello costituito viene attaccato e perso. I testi qui raccolti costituiscono un'occasione di confronto scientifico tra analisti di impostazione diversa per mettere al lavoro la teoria e i diversi modelli psicoanalitici sul trauma rispetto alle nuove forme di patologia e di sofferenza psichica.
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