Restauro: punto e da capo. Frammenti per una (impossibile) teoria
"Guerra ai demolitori!". L'eco del grido di Victor Hugo torna a sostenere una campagna contro il restauro giunta a un momento decisivo della sua storia. Punto e da capo. A fronte di una disciplina ormai priva di credibilità, che sotto la bandiera della salvaguardia e della trasmissione dei beni architettonici ed ambientali persegue la pratica della distruzione e della sostituzione, si rende necessario un ripensamento che investa i modi e i limiti della professione. Distinguere il restauro dalla conservazione significa porre fine a un tradimento volto a riscrivere continuamente la storia secondo consolatorie semplificazioni mentali. Tra immagine e materia, denunciando le falsificazioni e svelando gli stupidi interessi di "restauro", i testi che compongono la raccolta si avventurano fra centri storici e giardini, aree industriali dismesse e cittadelle del Moderno, per cercare, fra le microstorie che li abitano, le ragioni di una nuova coscienza della conservazione.
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