Rappresentazioni politiche della differenza

Rappresentazioni politiche della differenza

La rappresentazione è stata assunta come cifra per una lettura politica che mostra la valenza innovativa del pensiero della differenza. Con questa prospettiva, è stato qui analizzato e sviluppato il senso politico della presenza delle donne nel rapporto tra spazio pubblico e privato. Si è visto come la presenza femminile sia tangibile nel lavoro e nella cittadinanza, come tale presenza segni il rapporto tra queste dimensioni e le fonti di riconoscimento di trasformazione politiche e sociali, in quale modo segni anche la realizzazione di una democrazia intesa come pratica di relazioni reciproche. Il senso di tali approfondimenti è stato quello di rendere visibili e mostrare, a scena aperta, numerose questioni che storicamente sono passate come "normali", e in realtà erano definite da norme politiche e sociali estranee alla soggettività femminile. La differenza, metodo che consente di superare le opposizioni e le dicotomie, è un tratto che unisce e separa, che articola e rapporta, non chiude o preclude, ma lascia spazio per la libertà, che invece difficilmente attecchisce sul terreno delle identità e delle appartenenze calcolabili e prevedibili.
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