Antirealismo e artefatti. Sui limiti della natura
E possibile sostenere che sedie, tavoli ed aeroplani non sono oggetti reali? La domanda può apparire sciocca e destinata ad una risposta scontata: sedie, tavoli ed aeroplani sono oggetti reali. Tuttavia, la questione è stata frequentemente sollevata nel corso della storia del pensiero filosofico: per molti autori è possibile sostenere che sedie, tavoli ed aeroplani non sono reali. Nel libro si prendono in esame tre argomentazioni, recentemente proposte, da tre differenti autori, a sostegno della tesi antirealista per gli artefatti. Si tratta di tre prospettive diverse che si radicano su uno stesso terreno realista e si pongono uno stesso problema generale: distinguere quali tra gli oggetti che vengono comunemente individuati siano effettivamente componenti del mondo reale. Nell'esame delle tre argomentazioni emergono, inoltre, importanti tematiche della metafisica e della filosofia della scienza contemporanee di ambito analitico: il tema del rapporto tra persistenza ed identità, il tema dalle composizione mereologica ed infine il tema dell'interazione causale.
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