Dire, fare, curare. Parole tra medici e malati
Un malato che comprende le parole del suo medico è un malato che aderirà alla terapia con maggiori possibilità di successo. Un paziente informato ha infatti più probabilità di compliance, e di guarigione, di uno non soddisfatto. Le parole del medico, quindi, hanno effetti concreti. Il volume contiene svariate prospettive disciplinari. Le aree tematiche su cui è costruito si dipanano dall'analisi storica della relazione tra medico e malato alla comunicazione delle cattive notizie; dal racconto in prima persona di una "paziente per sempre" al rapporto col paziente psichiatrico. Vi sono inoltre approfondimenti sul consenso informato, sul ruolo dell'Information and Communication Technology e sulla comunicazione del medico con i malati oncologici, con i genitori di malati-bambini e con gli immigrati. Fa da sfondo a tutti i saggi un pervicace tentativo di chiarezza e di spendibilità pratica affinché il lettore si venga a trovare con un utile strumento - di applicazione o di analisi - nella propria vita professionale. Non solo dire, quindi, ma anche fare. Per curare
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