Bilinguismo e traduzione. Dalla neurolinguistica alla didattica delle lingue
La facoltà di acquisire più lingue è comune ad ogni essere umano, previo un adeguato addestramento, che può avvenire fin dalla nascita o in età adulta. Col variare dell'addestramento e dell'esperienza di ogni parlante, variano il livello e la tipologia del bilinguismo. Recenti studi neurolinguistici, infatti, avvalorano l'ipotesi che la "rappresentazione" delle lingue nel cervello si modifichi in relazione ai tempi e alle modalità di addestramento. Analizzando i risultati di importanti ricerche sui disturbi del linguaggio e sul comportamento linguistico non patologico di soggetti mono e plurilingui, le autrici individuano i punti nodali del dibattito scientifico sul bilinguismo. In particolare, l'attenzione è focalizzata sullo studio dei processi traduttivi umani, ambito di ricerca al crocevia tra scienze umane, formali e sperimentali.
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