Tempo e città
La questione del tempo è, da molti anni, un argomento di riflessione per la cultura urbanistica: il tempo come parametro dell'efficacia o dell'inadeguatezza del piano e del progetto, il tempo come limite e vincolo del carattere processuale di ogni attività di trasformazione. Nella città contemporanea, i processi di trasformazione del territorio e le modalità con cui si trasforma la società seguono ritmi talmente diversi tra loro che il governo urbano diventa un campo difficile in cui coniugare gli interventi sulla città fisica con le necessità sociali del contesto. È pertanto necessario perseguire una dimensione temporale degli strumenti di pianificazione che sia solidale con l'evoluzione della società e in cui definire l'appartenenza della collettività al processo evolutivo dell'organismo urbano. Il contributo della collettività nella costruzione del progetto di riqualificazione ha un'importanza fondamentale per ottenere nel tempo un suo esito migliore. Esiste cioè una dimensione sociale del progetto che rappresenta una variabile necessaria a determinare la reale fattibilità dell'intervento, un tempo in cui costruire quel consenso indispensabile per tutelare e promuovere, oltre alla qualità urbana, una duratura qualità sociale.
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