Filosofi a cena

Filosofi a cena: Dentro, in un'atmosfera pervasa di luci soffuse, dolci melodie, suoni ovattati, dove giovani affabili commessi in abito blu e commesse dalle vertiginose gambe nude e l'accento straniero si muovevano come in una coreografia felliniana, dove la vanità trova il suo santuario e l'occidente il suo nirvana, le due amiche in silenzio, ferme in piedi come fossero due manichini fuori posto, guardavano lei che, padrona di una situazione che già tante volte aveva immaginato, con grande naturalezza chiedeva, sorrideva, provava l'abito, riceveva il sacco blu oltremare, ed infine si accingeva a pagare. Di cosa si parla quando si esce a cena in compagnia? Di calcio, di politica, di serie TV, di pettegolezzi paesani? Abbiamo immaginato uno scenario diverso: un piccolo ristorante di provincia, provvisto di una biblioteca privata, dove le persone si incontrano per passare la serata, cenando insieme e conversando su argomenti svariati, dalla letteratura all'enigmistica, dalla filosofia all'arte, ricordando sia episodi di vita vissuta sia racconti intriganti. Insomma un piccolo manuale di conversazione, un'oasi di riflessione semiseria, un leggero svago della mente.