La memoria incompiuta del visibile

La memoria incompiuta del visibile: È come guardare su un mondo fuori dal tempo, da ogni contesto, che riesce allo stesso tempo ad indicarci un significato, un'idea, un pensiero che riesce a toccarci profondamente, come se lo riconoscessimo come già "nostro" eppure ancora sconosciuto a noi stessi, fino a quel momento. È la piacevole sensazione di una comprensione che non richiede spiegazioni - "Ha il mistero dell'attesa, / quella umana, quella vera." - eppure nella sua perfetta presentazione ci soddisfa a pieno come se racchiudesse un'infinità di sensi. It's like watching on a world out of time, from every background, who manages at the same time to show us a meaning, an idea, a thought that can touch us deeply, as if to acknowledge him as "ours" yet still unknown to ourselves, until then moment. Is the sensation of an understanding that does not require explanation--"has the mystery of waiting,/the human, the real one."-yet in his perfect presentation there satisfies as if you enclose an infinite number of ways.