Canzoniere. 2.
"Nella letteratura delle origini, un Canzoniere raccoglieva le poesie di un autore - dalla struttura metrica dissimile, ma rigorosa. Questa forma si è poi evoluta nel tempo, finendo col connotare raccolte di liriche in verso libero. Aldo Manfredonia si appropria della tradizione e ne sconvolge le forme, applicando al Canzoniere la struttura della prosa e dando vita a una raccolta di racconti eterogenea e densa delle situazioni più disparate, ove è l'Uomo al centro del palcoscenico; esso è ritratto in maniera trasparente, nei suoi vizi come nelle sue virtù, nelle debolezze della carne e nelle altezze sublimi dello spirito, nelle storture della politica e negli afflati religiosi. Lo scrittore, con un periodare che sa piegare i suoi toni alla molteplicità dei contesti, riesce a renderci in immagine tridimensionale i suoi personaggi, regalandoci un affresco caleidoscopico della realtà".