Il respiro d'ignoto
"...ascoltai il mio respiro... ne percepii il valore, alito della vita scorreva in me come in ogni altro uomo, compagno o nemico che fosse, mi misi per ore ad assaporarne la forza e la sua volontà di dare un senso al mio cammino, il respiro, il mio respiro era tutto ciò che mi rimaneva". Il respiro è come una morbida e muta onda che solleva il nostro petto in ogni momento della nostra vita: respiri lievi, affannosi, rassegnati, emozionati, silenziosi, respiri profondi che ci lasciano senza forza. Poi, quando stiamo per morire, questo sottile filo trasparente che ci tiene legati alla vita si spezza per sempre e tutto sprofonda nel silenzio. In queste pagine sono racchiusi i respiri, gli ultimi, di alcune vite spezzate dalla violenza, dai soprusi o dalla guerra, come il respiro del soldato, del migrante, del barbone, dello schiavo, della prostituta o dell'ostaggio. Racconti che ci invitano a riflettere, a soffermarsi ad ascoltare il proprio respiro per sentirsi vivi e non perdersi nell'oblio.