Un mondo che sognavo da sempre
"La raccolta di Mattia Ammendola è un canto d'amore alla propria terra, crogiuolo di culture lontane nel tempo e nello spazio. Pagine intrise di culto cristiano reso popolare da un afflato autentico di religiosità genuina. Poesie in cui Cristo si fonde con Ulisse e gli eroi omerici, mai nominati, eppure evocati da immagini forti e quasi ancestrali."