Posso essere chi voglio. Crescere con l'autismo
Peter ha quattro anni e ha un dettaglio che lo rende diverso da tutti gli altri bambini. Ma bisogna osservarlo con attenzione per coglierlo: si tratta dei suoi occhi. Se li si studiano attentamente, si ha l'impressione di poter guardare più in profondità, al centro di quella brillante iride blu, invece di un'anima, sta un pozzo profondo. Quando Peter è oramai un uomo adulto e sposato sarà una psicologa a scorgere cosa nasconde questo pozzo: è la sindrome di Asperger, una forma di autismo definita ad alto funzionamento. "Posso essere chi voglio" è così un romanzo autobiografico che ci racconta come una persona autistica osserva il mondo che lo circonda e come sia forte il suo desiderio di attraversare il ponte che collega due mondi paralleli, per ricercare la risposta alla domanda che ogni giorno torna prepotente nella sua mente: "Perché io sono io? Perché il mio autismo mi fa vivere la vita tanto intensamente". Questa è la perfezione della felicità.
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