Democrazia come coralità e sacralità
"Che dire anche di quest'ultimo componimento - tra poesia e prosa - del nostro autore: che siamo di fronte ad un ennesimo grido di allarme per la grave situazione nazionale e internazionale? No, c'è qualcosa di più e di più grande: l'aspirazione, l'ansia, il desiderio, ormai indilazionabile, di una fetta sempre più consistente di umanità, per una nuova e più civile convivenza. Di una nuova vera universale democrazia che parli, anzi agisca nell'unico modo che gli si addice: quello della coralità e sacralità sia dell'uomo che della vita in tutta la sua interezza."