Quattro vite per Joanna
"Quattro vite" per Joanna è un testo che non si presta a interpretazioni per scorrevoli valutazioni storiche o sociologiche, bensì induce a pensare e a riciclare il nostro passato, pur con tutti i distinguo e le differenze del caso, a verificare le nostre convinzioni personali sui grandi temi dell'esistenza, della vita e della morte. Infatti, tutto il narrare dell'autrice è una sorta di estinzione della coscienza, una specie di movenza semiautomatica della mano che impugna la biro e segue i meandri della memoria ritrovatasi a rivivere come in un sogno ipnotico gioie e dolori ormai lontani. Così, la realtà trepida e fluttuante dei tanti ricordi, che l'autrice sistema come una solida catasta di legna, risulta essere una ricostruzione degli eventi di una visione rimasta incancellabile nel suo profondo."
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