E se ero nudo?
Studiare, trovare un "posto fisso", sposarsi, metter su famiglia. Produci, consuma, crepa. Un percorso già scritto cui bisogna assolutamente omologarsi, pena l'esclusione dalle convenzioni regolanti il vivere civile di questa impazzita società occidentale. Ma coloro che non riescono a farlo? Quelli che "sentono dentro" che c'è qualcosa che non va in questo modello, qualcosa di assurdo che la maggioranza non vede o non vuole vedere? Nessun problema, per questi c'è l'etichetta dei malati di mente, i borderline, e spazi appositi per isolarne la voce e il pensiero divergente. L'autore sfida a suo modo molti tabù cui ci sottomettiamo quotidianamente, provando a mostrarci il grottesco implicito che si cela dietro di essi, e obbligandoci ad aprire gli occhi su quanto una raffinatissima dittatura culturale ci impone di tacere.
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