Parole nel vento
Vi è una sorta di sottile senso di smarrimento nelle composizioni raccolte nella silloge "Parole nel Vento", che delineano, pagina dopo pagina l'inquietudine come dimensione esistenziale dell'uomo. Ma la profondità della necessità di una attuazione nella concretezza della materia trattata, impedisce a Valentina Capasso di chiudere il suo lirismo all'interno dell'angusto spazio di quattro mura; ben lontana da intraprendere percorsi dal valore universale e in fondo massimalista, l'autrice sceglie invece di portare la propria indagine nel concreto, tra le pieghe di questa società di cui critica, fin dalle prime righe di questa raccolta, falsi modelli e illusorie rappresentazioni.
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