Omnia vincit amor
Venezia, metà del '700. Angela e Paola, sorelle, contesse. Quando Angela scompare, Paola è l'unica a non credere che sia semplicemente fuggita. Sulle sue tracce partirà per la Francia, intrecciando la sua storia con quella di numerosi personaggi, alcuni alleati, altri decisamente no. Mantenendo e consolidando la convinzione che si tratti di rapimento, la marchesa Stiletto dovrà fare i conti soprattutto con i propri fantasmi, trovandosi costretta a reagire all'immenso dolore per la perdita dell'amato consorte. La frase che dà il titolo al romanzo di Giovanni Sicurello tornerà più volte nel corso degli eventi, riservando grandi sorprese mentre ci si avvicina alla chiusura del cerchio. Un intreccio incredibile, eppure straordinariamente verosimile.
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