Il mio campo di concentrazione
"Il mio campo di concentrazione" è un testo duro, che lascia sulla pelle, nel cuore, un senso di dolorosa vita, la necessaria consapevolezza che il vivere implica anche il soffrire, o meglio, che la sofferenza è segno inequivocabile della vita. Ma pur nella sua essenzialità, pur nella quasi totale assenza di un compiacimento formale e stilistico, Paola Loda ci offre una lezione doppiamente straordinaria: se da una parte infatti ci ricorda che in un'epoca di grande apparenza è spesso necessario toccare il nudo dell'essenza, dall'altra, spogliandola di tutto, fa rilucere, come un diamante, tutto il potere mitopoietico della parola. "Il mio campo di concentrazione" - dice l'autrice - è la soglia del suo pensiero estremo.
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